lunedì 19 dicembre 2011

Praliné di nocciole


Il praliné è una cremina golosissima che viene usata nella preparazione di dolci, per aromatizzare creme, gelati & co. Ne esistono versioni con le mandorle, con le nocciole, con mandorle e nocciole... ognuno lo fa un po’ come vuole insomma! :) Era almeno un anno che non lo facevo, e sentivo un po’ di la mancanza di tutti quegli zuccheri semplici e quei grassi *_*
Stavolta ho voluto provare a farlo un po’ più aromatico e meno stucchevole, quindi, anziché usare dello zucchero bianco ho optato per dello zucchero di canna, e anziché fermarmi al caramello biondo l’ho fatto scurire un tic in più.
Dopo un’attenta valutazione delle qualità organolettiche con il test più attendibile per questa categoria, “il dito nel vasetto”, posso dirmi più che soddisfatta del risultato, questa potrebbe essere la versione definitiva per me :)

Per un barattolo da 250ml:
200g nocciole
200g zucchero di canna scuro
4 cucchiai d’acqua

Tostare le nocciole in forno, sfregarle con un canovaccio per togliere la pellicina e disporle su un foglio di carta forno: devono essere serrate ma non sovrapposte.
Scaldare lo zucchero con l’acqua in un pentolino, senza mescolare, fino a ottenere un caramello medio (più castano che biondo :) ). Spegnere il fuoco, versare subito il caramello a filo sulle nocciole e lasciar raffreddare.
Quando il caramello è ben freddo rompere la lastra in pezzetti e metterli nel tritatutto: le lame piangeranno un po’, ma non importa. Tritare per circa 10’ (non continuativi, ogni 2-3 minuti è bene fermarsi un attimo): all’inizio si otterrà una polvere, poi una pasta che si stacca dalle pareti, poi una pasta che si attacca alle pareti: arrivati a questo punto il praliné è pronto per essere invasettato.
Si conserva in frigo per tantissssimo tempo :)

Note:
il procedimento classico prevede che le nocciole vengano messe nel pentolino (sul fuoco) con il caramello, questo torna zucchero, e poi di nuovo caramello: solo a questo punto il tutto si mette sulla carta forno. Ho voluto provare questo metodo un po’ semplificato e mi pare che il risultato non ne risenta, anzi! :)

2 commenti:

  1. Che buona devo provarla!!!
    Sono diventata una tua sostenitrice se ti va passa per il mio blog
    http://ricette-di-cucina-di-laura.blogspot.com/
    Ciao e a presto

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  2. Ottimo questo metodo semplificato! Me lo segno subito. Buona serata

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