venerdì 9 dicembre 2011

Marmellata di arance, cannella e rum


Io e la sorellina l’8 di dicembre ci siamo sempre armate di fili spelacchiati e addobbi improbabili (tra cui si ricordano il passerotto arancione e il limone di polistirolo, morso, tra l’altro) e abbiamo vestito un alberello. Solo un lato dell’alberello in realtà, “che tanto quel lato lì dà sul muro e chissenefrega!” :)
Da quando sono all’università, dato che non riesco mai a tornare così presto a casa, ho inaugurato una nuova tradizione, i mercatini natalizi di Villach. Saltello per le bancarelle tutta imbacuccata (con tanto di cappello con le orecchie da micio), facendo gli occhi dolci a qualunque cosa kawaii riesca a scovare (calzetti foffosi, cappellini a forma di renna, strudel…), nel tentativo di convincerli a trasferirsi nella mia borsa (o nella mia bocca).
Purtroppo però la sessione degli esami quest’anno ha tramortito le tradizioni (con una librata, immagino) e per il momento niente mercatini per me. Ma lo spirito natalizio buccesco è duro a morire, e si è consolato con questa buonissima marmellata, che più dicembrina di così non si può :)

Per 2 vasetti e mezzo:
6 arance non trattate
150g zucchero
1 cucchiaio di cannella macinata
60ml rum scuro
½ cucchiaio di pectina

Lavare bene le arance e ricavarne scorzette in abbondanza con l’apposito aggeggio (o con un pelapatate) e tenerle da parte, meglio se in un contenitorino ermetico e in frigo, chè si seccano subito. Mescolare 100g di zucchero con la cannella e i restanti 50g con la pectina, e tenere da parte separatamente. Sbucciare le arance, tagliarle a pezzetti e passarle al passaverdure coi buchi grossi. Raccogliete la polpa in una pentola e buttate via le pellicine che rimangono nel passaverdure. Aggiungere alla polpa di arance lo zucchero mescolato con la cannella, mettere sul fuoco e far cuocere per circa 15’, finché la marmellata abbia un buon sapore, un po’ caramellato e molto cannelloso. Quando siete soddisfatti del sapore (sicuramente la marmellata sarà ancora liquida, ma non importa), aggiungere lo zucchero restante a cui avete aggiunto la pectina, mescolare e continuare la cottura per 2-3 minuti, quindi spegnere. Aggiungere il rum, mescolare bene e invasare.


 Note:
-        Con così poco zucchero le marmellate non si conservano in eterno, quindi meglio farne piccole dosi;
-        Io uso sempre la pectina perché non mi piacciono le marmellate troppo cotte, perdono il sapore della frutta, secondo me. Se non siete della mia stessa opinione potete ometterla e prolungare la cottura fino al raggiungimento della consistenza desiderata;
-        A me piace usare tutta la polpa, ma se volete ottenere una marmellata più brillante usate solo il succo delle arance e la polpa più fine, quindi non usate il passaverdure ma uno spremiagrumi. 

3 commenti:

  1. Buonissima questa marmellata, che dici se provo ad accostarla ai formaggi? Buon weekend, Babi

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  2. ciao Babi, ce la vedo bene con un buon Brie :)

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  3. Che bello andare in giro per i mercatini con tanto di cappello con le orecchie!!!
    Ottima la tua marmellata! un insieme di profumi molto invitante!

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