Ecco.
La
vostra Bucciola, detta anche “signorina praticità”, ha avuto la brillantissima
idea di prepararne quattro da portare a una cena da amici.
Tutto
è iniziato con un invito a cena a cui ho risposto prontamente “porto un
dolcetto!”. Poi, mentre qualcuno diceva “andiamo in bici alla cena, che è
vicino!” io certamente annuivo con convinzione, ma ero più concentrata
nell'ascolto dell'intenso chiacchiericco nella mia testa. “Faccio la torta di carote con le
mandorle del nonno! Mmhh, forse no, è più da colazione. Allora le crostatine
cocco e lime! Mmhh, e se a qualcuno non piace il cocco? La creme brule! Ma devo
andare in giro col cannello come una schizzoide?! Ci sono! Millefoglie
monoporzione ai lamponi!”
E
così ho fatto. Poi ho realizzato che le avrei dovute portare in sella al mio
destriero: una mountain bike rossa fiammante, taglia pizzinneddu, senza cestini
né portapacchi, tanto meno parafanghi, ma con degli ammortizzatori che non vi
dico. Altro esempio del mio spiccato senso pratico insomma.
Poi
per fortuna un sant'uomo ha preso la macchina, e questo non è l'unico lieto
fine: erano di un buono.....! *_*
Per
8 millefoglie monoporzione:
per
la pasta sfoglia caramellata:
400g
pasta sfoglia
60g
zucchero a velo
burro
per la teglia
farina
per stendere la pasta
Per
la crema mousseline alla vaniglia:
125g
burro morbido a T ambiente
1
baccello di vaniglia
250ml
latte intero
2
tuorli
75g
zucchero semolato
25g
maizena
500g
lamponi
oltreché:
mattarello
una
tasca da pasticcere con bocchetta tonda liscia da 10mm
La pasta sfoglia caramellata:
imburrare una teglia a fondo perfettamente piatto e rivestirla con carta forno
(che sembra un controsenso ma non lo è! Con il burro la carta forno aderisce
alla teglia che è una meraviglia ;) ).
Su
un piano di lavoro infarinato, stendere la pasta sfoglia fino a uno spessore di
2mm, quindi ritagliarne 24 rettangoli di 9x5cm. Ritagliare 24 rettangoli di 9x5
cm e disporli sulla teglia, gli uni vicini agli altri, e ricoprirli con un
altro foglio di carta forno. Posarci sopra una griglia per evitare che gonfi
eccessivamente in cottura (io ho usato i cari buoni vecchi faglioli secchi).
Cuocere
in forno preriscaldato a 165°C per 25-30', finché la pasta non sarà
uniformamente cotta e appena dorata. Togliere dal forno e lasciar raffreddare.
Spolverizzare
uniformemente la pasta cotta di uno strato sottile di zucchero a velo. Cuocere
a 240°C per 2 o 3 minuti, avendo cura di stare accanto al forno e sorvegliarlo
con occhi di lince, perché da “caramellato” a “cancerogeno” il passo è breve.
Togliere dal forno e far raffreddare.
La crema mousseline alla
vaniglia: con un coltello tagliare a metà nel senso della
lunghezza il baccello di vaniglia e raschiare l'interno per estrane i semi.
Versare il latte in una casseruola, aggiungere il baccello e i semi e scaldare
fino a farlo fremere. Togliere dal fuoco, coprire subito e lasciare in
infusione per 15 minuti.
In
un recipiente, sbattere i tuorli con lo zucchero fino a far sbiancare
leggermente il composto. Incorporare la maizena.
Eliminare
il baccello di vaniglia dal latte, filtrarlo e rimetterlo a scaldare fino a
farlo fremere. Versarne un terzo sul composto tuorli-zucchero-maizena e
mescolare con una frusta; versare nuovamente il composto nella casseruola.
Portare a ebollizione mescolando con la frusta e avendo cura di raschiare bene
le pareti della casseruola.
Togliere
la crema dal fuoco, lasciarla raffreddare per 10 minuti in modo che rimanga
calda ma non bollente quindi incorporare metà del burro. Versare la crema in
una pirofila, ricorpirla con pellicola per alimenti a contatto e lasciarla
raffreddare.
Nel
frattempo lavare i lamponi e metterli ad asciugare su un canovaccio.
Finitura e assemblaggio:
la crema mousseline dev'essere a T ambiente, se fosse ancora un po' calda
metterla in frigorifero per raffreddarla. Sbatterla con uno sbattitore
elettrico in modo da renderla uniforme, incorporare l'altra metà del burro e
sbatterla nuovamente per emulsionare e rendere omogenea la crema.
Servendosi
della sac-a-poche con la sua bacchetta guarnire 8 rettangoli di sfoglia con una
striscia centrale di crema. Disporre la frutta sui bordi, ricoprire di crema e
posare il secondo strato di rettangoli di sfoglia. Ripetere le operazioni e
fare un altro strato. Conservare al fresco fino al momento di servire.
Ricetta tratta da “Dolce” della
Maison Ladurée
cielo che meraviglia! Quando vieni a cena da me :D ?
RispondiEliminapandina e rosso tristi e affranti.
RispondiElimina:'(
@noe: hihihi! Grazie! È la cosa meno fitness-friendly del mondo, ma ogni tanto ci sta! :p
RispondiElimina@utti: nuuuuu! :(