martedì 10 dicembre 2013

Ravioli bianconeri con salmone e gamberi profumati al limone



Qualcuno si ricorda l’epidemia di raviolite dello scorso settembre, che aveva colpito anche la sottoscritta, costringendola a casa, a combattere per la sopravvivenza a colpi di mattarello?
Ecco, in quelle meravigliose giornate, oltre ai mitici raviolini del plin, avevo fatto anche questi.
Multicolor, profumati e con un sacco di bontà dentro!
La prima volta, chiamatemi pure GGGGENIO se volete, li ho fatti per una cena con amici.
In pieno agosto.
:O
Mangiavamo e sudavamo burro insomma!
Ma se già quella volta mi ero data un’auto-pacca sulla spalla, oggi, con un clima più, ehm, consono a tutto questo burro, ho voluto abbondare con le auto-pacche!
Buoni, buoni, buoni! Provateli! :)

Per circa 50 ravioli:
La sfoglia:
250g farina 00
Acqua qb
Semola di grano duro per il piano di lavoro
Il nero di una seppia (o una bustina)

Il ripieno:
500g patate a pasta gialla
250g code di gamberi (sgusciati, al netto degli scarti)
150g salmone affumicato
Un limone non trattato
50g burro salato
½ cucchiaino di pepe bianco macinato al momento

Per servire:
50g burro salato
1 limone non trattato
Qualche foglia di salvia
Ricotta affumicata a volontà!

La sfoglia: impastare la farina con l’acqua come descritto qui. Dividere l’impasto ottenuto in due parti uguali. Aggiungere a una metà dell’impasto il nero di seppia, e lavorare la pasta finché sarà omogeneamente colorata di un bellissimo nero brillante :). Avvolgere separatamente i due impasti con della pellicola e far riposare per almeno mezz’ora. Nel frattempo preparare il ripieno.

Il ripieno: lavare le patate e lessarle, con la buccia, in abbondante acqua. Scolarle, sbucciarle e schiacciarle in una ciotola ampia. Lasciarle intiepidire, quindi aggiungere il burro a pezzetti che, con il calduccio delle patate, si scioglierà. Tritare non troppo finemente i gamberi (crudi, sgusciati e puliti) e il salmone. Lavare e asciugare il limone e grattugiarne finemente la scorza. Aggiungere il tutto alle patate ormai fredde e mescolare bene, regolare di pepe. Il composto non deve risultare appiccicoso, ma si devono poter formare facilmente delle polpettine; se così non fosse la soluzione è, per la gioia della linea, PIÙ BURRO!

I ravioli: prelevare un piccolo quantitativo di pasta, tenendo il resto coperto dalla pellicola, e stenderla in una sfoglia sottile, di circa 1mm di spessore, e ritagliare tanti cerchi con un taglia biscotti tondo di 7cm di diametro. Disporre al centro di ogni disco ½ cucchiaio di ripieno, richiudere i ravioli a mezza luna, sigillando bene i bordi con i rebbi di una forchetta. Disporre man mano i ravioli, distanti tra loro, su un piano cosparso di semola. Procedere così fino all’esaurimento degli ingredienti.
NB: è meglio fare prima i ravioli bianchi e poi i neri, in modo che i primi rimangano belli candidi e non si sporchino di nero ;)

Cuocere & servire: in un padellino sciogliere il burro, e farci rosolare leggermente la scorza del limone finemente grattugiata insieme a qualche foglia si salvia. Nel frattempo lessare i ravioli in abbondante acqua salata, facendoli cuocere per 1-2’ da quando saranno venuti a galla. Scolare i ravioli e disporli nei piatti, quindi condire con un cucchiaio di burro aromatizzato e una grattata di ricotta affumicata. Servire subito! 

Note:
- i ravioli crudi possono essere congelateli: metteteli, distanziati tra loro, in un vassoio spolverizzato di semola e mettete in freezer. Quando saranno congelati potete riunirli tutti in un sacchetto di plastica.

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