mercoledì 17 ottobre 2012

Pepparkakor




Nella lunga lista di cose che mi fanno scocomerare di brutto, c'è senza dubbio 'andare all'Ikea'. Arrivo in quel magico mondo giallo-blu e, con gli occhi iniettati di shopping compulsivo, inizio a toccare tutto, a strabuzzare gli occhi ad ogni articolo dal mirabolante rapporto qualità/prezzo e a mettere e togliere (ogni tanto ho dei lampi di lucidità) dal carrello DI TUTTO. Se poi la collezione è come quella di quest'anno, piena di cose rosse a pois bianco la situazione diventa davvero pericolosa. Ecco perché è assolutamente fondamentale che io vada in simili luoghi di perdizione sempre accompagnata da persone per cui aver raggiunto la maggiore età vuol dire avere un po' di senno, e non solo avere la patente (e non usarla) come per la sottoscritta :P
Ovviamente il delirio non si esaurisce alle casse, perché cosa c'è oltre la cassa? L'ikea food. Esatto. Fantatrilioni di biscottini in bellissime scatole di latta a prezzi stracciati, sciroppi, salmoni e le patatine con la panna acida, che il solo guardarle mi fa diventare dislipidemica. Questa volta, anziché prendere i pepparkakor come al solito ho preso i pepparkaka, quelli con il limone e lo zenzero. “Perchè non entrambi?”, si chiederanno i saggi. Semplice, perché per i pepparkakor ho trovato la ricetta perfetta! E siccome ora ho ubuntu e voglio sentirmi in linea il detto zulu "umuntu ngumuntu ngabantu", traducibile con "io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti ”, non posso non condividerla! Enjoy! (e tenetela buona in vista di biscottamenti natalizi ;) )
Questa volta ho voluto provare una versione diversa da quella che faccio di solito, con la panna anziché l’acqua, idea rubata al pasticcere svedese Jan Headh (se volete vedere la sua ricetta armatevi di google translate e leggete qui), che credo si intenda bene di pepparkakor :)
Inoltre, rispetto alla versione originale, ho usato del miele anziché la melassa: a parte che quest’ultima non mi piace tanto a prescindere, avevo del miele millefiori artigianale, che mi è arrivato direttamente dalla mia isoletta, non sarà molto svedish, ma volete mettere?! :)


Per circa mezzo kg di biscotti:
275g farina
37g zucchero di canna
62g zucchero bianco
75g burro
½ cucchiaio di bicarbonato
¼ cucchiaio di zenzero
¼ cucchiaio di chiodi di garofano
½ cucchiaio di cannella
¼ cucchiaino di cardamomo
1 pizzico di pimento
¼ uovo piccolo
75 ml miele
75 ml panna fresca


In un pentolino mescolare i due tipi di zucchero e le spezie, aggiungere il miele e la panna e mescolare bene. Mettere sul fuoco e portare dolcemente al bollore, mescolando sempre. Tagliare il burro a pezzetti, metterlo in una ciotola e versarci sopra il composto caldo, mescolando finché il burro sarà sciolto. Sempre mescolando, aggiungere l’uovo sbattuto e la farina setacciata con il bicarbonato, poco a poco. Quando il composto sarà omogeneo coprire la ciotola con della pellicola e far riposare in frigo per una notte.
Il giorno dopo prendere un po’ d’impasto per volta e stenderlo su un piano infarinato in una sfoglia molto sottile, ricavare i biscotti con le formine e disporli in una teglia foderata di carta forno. Cuocere in forno caldo a 180°C per 7-8’, finché saranno leggermente dorati.


9 commenti:

  1. ma che nome strano e buffo!
    ottima realizzazione mia cara!
    baci

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  2. Ma che belli! Sono sicuramente più buoni di quelli dell'ikea!
    Anche per me è difficle resistere in quel posto... Però il mio self control funziona bene... Con fatica, ma funziona!!!

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  3. bellissimi!!! carini e soprattutto golosi!

    volevo farti i complimenti per il blog, l'ho scoperto da poco per caso ma ho già sbirciato altre tue ricette, tutte bellissime! brava! mi sono anche aggiunta ai lettori fissi :)
    da poco ne ho uno anch'io, passa a visitarlo se ti va!
    a presto,
    Michela

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. @Donatella: grazie <3 in effetti son proprio buoni :) io non ho idea di dove fossi quando distribuivano il self control :D
    @Michela: grazie *_* sono stra felice che il blog ti sia piaciuto! Passerò presto a dare una sbirciatina al tuo :*

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  6. Ma che bei biscotti a forma di omini :D:D:D:D:D:D:D

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  7. Metà popolazione della bassa emiliana ti ringrazia per aver condiviso la ricetta! Ne ho prodotti in quantità per le feste :) Unico dubbio: devono venire molto croccanti e non mezzi morbidi vero?? Ogni teglia ha fatto biscotti diversi, forse colpa del forno nuovo, boooh. Ps: dovrò passare a mio fratello il detto ubuntuniano :D

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