il
mio nuovo motto è “giallo è meglio”, anzi no, “yellow is
better” che fa più fescion.
Come
S. Paolo sulla via di Damasco , io sono stata folgorata sulla via
dell'ortolano, e mi sono convertita ai pomodori ciliegini gialli.
Poi, come se non bastasse, un'altra folgorazione (che sia per tutte
queste folgorazioni che ho i capelli così indisciplinati? :P),
quella dei lamponi gialli, ma questa è un'altra storia.
Torniamo
ai pomi-letteralmente-d'oro.
Era
tantissimissimo che li cercavo e quando li ho visti non ho saputo
resistere (ma nessuno aveva dei dubbi, in questo senso). Una buona
parte non sono neanche arrivati a casa, sono stati smangiucchiati per
strada, (ehm, viva l'igiene direte voi, e c'avete ragione, penso che
quando arriverà la mia ora sarà a causa di un superbatterio che
albergava sulla superficie troppo invitante di qualche frutto),
supermegabuonissimi: croccanti, succosi e dolcissimi.
I
superstiti sono finiti in questo clafoutis, direttamente dalle pagine
di uno dei miei libri più bellini del momento, “la tartine
gourmande”.
Un
clafotì
(si dice così?) veramente un sacco buono e anche molto vegetariano, dopo il mio mese mooolto carnivoro
in Sardegna (a proposito, mica c'è qualcuno a cui interessa un foto
reportage di sardità allo spiedo?).
Enjoy!
per
quattro:
1
cipolla rossa, finemente affettata
2
rametti di timo, finemente tritati
1
foglia d'alloro
2
spicchi d'aglio, tritati finemente
½
kg pomodorini
1
cucchiaio di aceto balsamico
1
cucchiaino di zucchero di canna muscovado
1
zucchina media
40g
amido di mais (maizena)
120ml
latte intero
3
uova grandi
120ml
panna fresca
30g
pecorino grattugiato
5-6
foglie di basilico, grossolanamente tritate
sale
& pepe
60g
caprino fresco
Affettare
finemente la cipolla, tritare finemente l'aglio e le foglioline di
timo, affettare finemente la zucchina (meglio se con una mandolina) e
tenere da parte. Scaldare due cucchiai d'olio in una padella,
aggiungere le cipolle e il timo e stufarli per 4 minuti, mescolando,
finché le cipolle saranno morbide e profumate. Aggiungere l'alloro e
l'aglio e continuare la cottura per ancora un minuto. Aggiungere i
pomodorini interi e proseguire la cottura per due minuti, mescolando
gentilmente, quindi aggiungere l'aceto e lo zucchero, cuocere ancora
per 3', eliminare timo e alloro e mettere da parte. Nella stessa
padella scaldare un altro cucchiaio d'olio, adagiare le fettine di
zucchina sul fondo senza sovrapporle e farle cuocere ½ minuto per
lato, tenere da parte.
In
una ciotola sbattere le uova, aggiungere l'amido di mais sciolto nel
latte, la panna e il pecorino grattugiato. Aggiungere il basilico
spezzettato, regolare di sale e pepe e mescolare bene.
Ungere
una teglia di 25cm di diametro (o quattro cocottine monoporzione) e
sistemare le zucchine e i pomodori sul fondo, aggiungere il miscuglio
di uova e cospargere con il caprino sbriciolato.
Cuocere
in forno preriscaldato a 200°C per 30' o finché il clafoutis sarà
rassodato e dorato in superficie.
Ricetta
tratta da 'La tartine gourmande' di Béatrice Peltre