Chi mi conosce almeno un po’ sa benissimo che ho un problema con la pizza. Niente di grave, nessuna intolleranza ai latticini, nessun fastidio con il nostro amico glutine né tanto meno con il pomodoro. Si tratta solo di dipendenza.
Mi sono costretta a mangiarla solo una volta a settimana, lo so, lo so, sono una campionessa di autocontrollo, per cui va da se che per 6 giorni e mezzo alla settimana penso a come sarà questa benedetta pizza. Me la immagino, la pregusto, faccio accurate analisi statistiche intersecate con precise valutazioni economiche (= ambarabacciccìcoccò) per decidere in quale pizzeria prenderla. Interminabili ore di tormento interiore, richieste disperate di consigli (puntualmente ignorati, ovvio) su quesiti di vitale importanza come “che dici, basilico extra?”, crisi mistiche e crolli nervosi. Per poi arrivare al fatidico giorno e… “però cavoli, è tanto che non impasto qualcosa…Vediamo…la farina c’è….il pomodoro c’è…il lievito c’è….” :)
Per 6 persone (una teglia):
200g farina 00
300g farina manitoba
1 patata media farinosa (150-200g)
1 cucchiaio d’olio EVO
½ cubetto di lievito
1 cucchiaino di sale
Per condire:
150g polpa di pomodoro
Un cucchiaino d’olio
Un pizzico di sale
origano
150g mozzarella
1 grossa patata a pasta gialla
1 salsiccia
1 cucchiaio d’olio
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaino di aghi di rosmarino
L’impasto: Lavare bene la patata, metterla in un pentolino, coprirla di acqua fredda e mettere sul fuoco. Portare a ebollizione e cuocere per circa 15-20’, finché la patata sarà morbida ma non sfatta. Sbucciarla, schiacciarla e tenerla da parte.
Mescolare le due farine e disporle sul piano da lavoro e fare la fontana: al centro mettere il lievito sbriciolato e aggiungere gradualmente dell’acqua tiepida, mescolando inizialmente con una forchetta e poi con le mani. Aggiungere la patata (ormai tiepida/fredda), il lievito l'olio e il sale e continuare a impastare, raccogliendo gradualmente la farina. Quando tutta la farina è stata incorporata nell’impasto e questo ha raggiunto la consistenza giusta lavorarlo per una quindicina di minuti, finché sarà ben liscio ed elastico. Riporre l’impasto in una ciotola leggermente infarinata, coprirla con un panno e riporre al calduccio e a riparo da correnti d’aria (io quando fa freddo scaldo poco poco il forno, lo spengo e chiudo lì dentro l’impasto) per 2h circa, finché il volume non sarà raddoppiato.
Rovesciare l’impasto nella teglia che si userà per la cottura (ungetela con un po’ d’olio o rivestitela con un foglio di carta forno. Io preferisco decisamente la prima opzione :) ) e, senza impastare, allargare dolcemente l’impasto con le mani, stendendolo su tutta la superficie della teglia. Coprire di nuovo con il panno e far lievitare ancora, per circa 1h, finché avrà raggiunto grosso modo lo spessore che desiderate.
Il condimento: Nel frattempo scaldare il forno a 200°C, mettere in una teglietta un cucchiaio d’olio, lo spicchio d’aglio schiacciato e il rosmarino e infornare per 5-10’, finchè inizia a sfrigolare leggermente. Sfornare, aggiungere la patata pelata e tagliatela a spicchi, mescolare un po’ e infornare di nuovo per circa 20’, finché le patate saranno cotte ma non ben dorate. A metà cottura aggiungere anche la salsiccia a pezzetti.
Condire la passata di pomodoro con un pizzico di sale, una manciata abbondante di origano e un filo d’olio, metterla a cucchiate sull’impasto, distribuendola delicatamente con un cucchiaio. Infornare per circa 20’ a 200°C nel ripiano di mezzo del forno, finché la pizza sarà quasi perfettamente cotta. Sfornare, aggiungere la mozzarella a dadini, le patate e la salsiccia e ri-infornare, disponendo la teglia nel ripiano più alto, accendendo il grill. Stare con la faccia incollata al forno e appena la mozzarella sarà sciolta e le patate dorate sfornare, tagliare e GNAM!
Note:
- la patata lessa rende la pasta molto morbida quindi meglio non ometterla;
- incredibile ma vero, il giorno dopo è ancora più buona :)