Io ADORO lo strudel. L’ho scoperto qui in Friuli, ed è
stato amore al primo assaggio.
Il primo di una luuunga serie di assaggi, chiaro, la mia folta schiera di adipociti può dimostrarlo, se fate silenzio potete udire un coro di milioni di vocine unte che dicono “strudel! strudel!” e di contro le mie povere fibrocellule muscolari, sempre INEVITABILMENTE in minoranza, ma sempre combattive, che dicono “si ok, strudel, abbiamo capito, ma a patto che lo usi come carburante per una bella corsetta!”
Il primo di una luuunga serie di assaggi, chiaro, la mia folta schiera di adipociti può dimostrarlo, se fate silenzio potete udire un coro di milioni di vocine unte che dicono “strudel! strudel!” e di contro le mie povere fibrocellule muscolari, sempre INEVITABILMENTE in minoranza, ma sempre combattive, che dicono “si ok, strudel, abbiamo capito, ma a patto che lo usi come carburante per una bella corsetta!”
E così è andata, ogni tanto anche i buoni vincono! :D
Per la mia special edition dello strudel dopo luuuunghi
rimuginamenti seguiti da lunghe indecisioni, seguite da altri rimuginamenti (“ma la versione originale è già perfetta! E poi
oh, c’è pochissima frutta in questo periodo! Pere? Mmmh, non ho voglia di pere.
Kiwi? Mmmh, non si prestano. Arance? Ancora meno. Mmmh! E che fine hanno fatto
i kumquat?!”) ho deciso di puntare sui dettagli. Non ho stravolto la
sfoglia, non ho stravolto il ripieno. Ho solo cambiato dei dettagli: zucca
candita al posto dell’uvetta, noci speziate e croccanti al posto dei pinoli,
sfoglia caramellata per una croccantezza extra e un po’ di sprint con la salsa.
Tre dettagli, ed è comunque un altro strudel. Un altro strudel buonissimo :)
Per la sfoglia: (ricetta di lasagnapazza come da regolamento)
150 g di farina 00
100 ml di acqua
1 cucchiaio di olio
extravergine d’oliva
1 pizzico di sale
Per il ripieno:
4 mele golden (800g lordi)
50g burro
40g pangrattato
40g zucchero di canna muscovado
30g gherigli di noci
2 cucchiaini di
miele
½ cm di bacca di
pepe lungo grattugiata
30g zucca candita
1 cucchiaino di
cannella
La scorza grattugiata di ½ limone non trattato
Per caramellare la sfoglia e per la finitura:
Zucchero a velo in
abbondanza
Per il coulis di
zucca, limone & zenzero:
200g polpa di zucca
delica
100ml sciroppo al
limone(*)
1 cm di zenzero
(*): ovvero lo
sciroppo che ho ottenuto facendo le scorze di limone candite! Se non avete
candito recentemente ovviate al problema facendo bollire 50ml d’acqua insieme a
50g di zucchero e le scorzette di un limone per almeno 30’.
Il coulis di zucca,
limone e zenzero: versare lo sciroppo in un pentolino, aggiungere la zucca tagliata a cubettini e portare a
bollore. Far cuocere a fuoco basso, coperto, per una decina di minuti, o finché la zucca sarà
morbidissima. Pelare lo zenzero, grattugiarlo e raccoglierne la polpa in una garzina, quindi strizzare bene il tutto, raccogliendo il succo nel pentolino con la zucca. Passare tutto al minipimer et volià! Se desiderate una
consistenza più fluida, aggiungete un po’ di sciroppo.
La sfoglia: Scaldare l’acqua, deve essere abbastanza
calda ma non bollente. Setacciare la farina in un recipiente, aggiungere il
sale e l’olio e versare a mano a mano l’acqua calda mescolando. Quando la
farina avrà assorbito tutta l’acqua, togliere l’impasto dal recipiente e
cominciare a lavorarlo con le mani su una spianatoia per un paio di minuti,
fino ad ottenere un impasto morbido, quasi appiccicoso ma che comunque non
resta attaccato alla spianatoia o alle dita. Mettere l’impasto a riposare,
coperto da un panno umido o da una pellicola, per circa mezz’ora.
Il ripieno: spezzettare grossolanamente le noci, versarci
sopra il miele e il pepe lungo. Mescolarle bene in modo che siano uniformemente
condite, sparpagliarle su una teglia coperta da carta forno e cuocere a 160°C
per 15’, finchè saranno leggermente dorate. Far raffreddare e tenere da parte.
Tagliare i pezzi di zucca candita in cubettini di circa ½ cm di lato e tenere
da parte.
Sbucciare le mele, tagliarle in quarti, eliminare il
torsolo e affettarle finemente (massimo 3mm) con la mandolina.
Sciogliere in un pentolino 25g di burro e friggerci il pangrattato.
Sciogliere in un pentolino 25g di burro e friggerci il pangrattato.
In una ciotolina unire lo zucchero, la cannella e la
scorza grattugiata del limone, mescolare bene con la punta delle dita finchè il
tutto avrà la consistenza della sabbia bagnata e sarà profumatissimo :)
Here we go: Stendere la pasta su un canovaccio
infarinato, iniziando con il mattarello. Tirare la pasta il più sottile
possibile, continuando a lavorarla anche con il dorso e le nocche delle mani,
allargandola in tutte le direzioni, fino a ottenere una sfoglia a velo, molto
ampia e quasi trasparente.
Spennellare la sfoglia il restante burro fuso (tenendone
da parte un po’), poi cospargerla con il pangrattato fritto. Distribuirvi sopra
le mele a fettine (lasciando un buon margine libero su tutti i lati),poi le
noci e i canditi di zucca e infine lo zucchero/scorze/cannella.
Ripiegare i
bordi dei pasta sul ripieno per contenerlo più facilmente quindi, aiutandosi
con il canovaccio, arrotolare lo strudel. Disporre lo strudel su una teglia
foderata di carta forno, spennellarlo con un altro po’ di burro fuso e
infornare a 190°C per 40’ circa, finché sarà leggermente dorato. Farlo
raffreddare del tutto.
Caramellizzazione: cospargere la superficie dello strudel
con abbondante zucchero a velo, fino a formare uno straterello. Rimettere in
forno caldo a 250°C per pochi minuti, sorvegliando attentamente: da caramellato
a bruciato il passo è breve!
Gnammy: Far raffreddare nuovamente e cospargere con altro
zucchero a velo.
Servire a fette, accompagnato da un po’ di
coulis di zucca :)
Questa è, ovviamente, la mia proposta per l'edizione n°36 dell'MTC!
Cara Buccia, brava, ottima interpretazione e variante dell'apfelstrudel classico, ottimo e profumato anche il coulis d'accompagnamento.
RispondiEliminaGrazie mille.
Mari
A gara finita, ti dico che io avrei fatto lo stesso. Concettualmente, intendo. Lascio lo strudel così com'è- e ragiono sui dettagli. Poi, da lì ad arrivare a preparare "questo" strudel, ce ne corre: perchè la zucca candita, le noci caramellate col miele e il pepe lungo, il coulis allo zenzero... insomma, fuori dai denti: questa è una delle ricette che ho preferito, in assoluto. Grandissima classe, grandissima attenzione ai dettagli, equilibrio pazzesco e realizzazione perfetta. Cosa volere di più? brava, brava, brava!
RispondiEliminaVedi la differenza fra me e te che i tuoi adiposità hanno una vocina e i miei hanno una vociano… e i buoni non vincono mai! :D
RispondiEliminaBellissima ricetta e il fatto di cambiare i dettagli, che comunque fanno la differenza, è una genialata!
Congratulazioni per l'ingegno!
DA URLO.
RispondiEliminaAssolutamente da urlo.
Quel coulis allo zenzero mi ha fatto rimanere a bocca aperta, grandioso!!!
Non apro il blogghino per qualche giorno e guarda un po' che commenti mi ritrovo! Non so cosa dire se non grazie! Mi fate commuovere :')
RispondiElimina@forno star: Ahahahah io per queste vittorie ringrazio le proverbiali eccezioni che confermano la regola :D