giovedì 20 giugno 2013

Insalata di cereali & verdurine di fine primavera con crostini alle olive




L'altro giorno sono stata dall'Ortolano (si, esatto, con la O maiuscola). Quella non è una bottega, uno spaccio o un 'negozietto', quello è un luogo di perdizione. Non sapevo più dove girarmi: in vetrina meloni (eh, evidentemente non l'hanno capito solo certe ragazze che mettere i meloni in bella vista può aiutare...!), fichi fioroni talmente freschi da avere ancora la goccia di latte sul picciolo, ciliegie bellissime, direttamente da Verona con furore a 3,90€/kg, robe mai viste.
Ma io sono entrata con un obiettivo preciso: l'ultimo mazzo di asparagi verdi della stagione, che è una settimana che mi sognavo la vellutata di asparagi della Child e mr Wilde ci ha spiegato bene qual'è l'unico modo per resistere alle tentazioni. Ed eccoli lì (così teneri da commuoversi! *_*), agguantati e via (certo, via, ma non prima di aver preso fichi, ciliegie & co).

Però c'è una variabile che Oscar Wilde non ha considerato nella sua teoria: se la tentazione in questione prevede fornelli accesi per un'ora e dentro casa ci sono 30°C forse è meglio cedervi un'altra volta :P
C'è solo una cosa da fare in questi casi: insalatare!
Per una porzione (piatto unico):
15g orzo perlato
15g grano
15g riso Jasmine
4 asparagi verdi teneri
1 piccola, tenera zucchina con il suo fiore attaccato
1 cucchiaio d'olio
qualche fogliolina di menta
qualche fogliolina di melissa
una manciata di insalatina da taglio
1 cucchiaio di olio al basilico
sale & pepe bianco

Per l'olio (o la maionese v. note) al basilico:
10 fogliolone di basilico
80ml d'olio
+
1 tuorlo
1 cucchiaino di succo di limone
preparare l'olio al basilico: tenere il bicchiere del frullatore a immersione e le lame in freezer per almeno mezz'ora, quindi mettere nel bicchiere l'olio e il basilico e frullare il tutto, a spot, per una ventina di secondi: il trucchetto del freezer impedisce che il basilico si scaldi e mantiene meglio il suo bellissimo verde :)
lessare i cereali in abbondante acqua salata, scolare e far raffreddare. Pelare la parte più dura degli asparagi (i miei erano tenerissimi, ho pelato veramente poco!), quindi separare le punte dai gambi. Tagliare i gambi a tocchetti di circa un cm, e sbollentarli per qualche minuto, scolarli e tenere da parte. Tagliare le punte in due per il senso della lunghezza e tenere da parte. Tagliare la fetta di pane in quattro bastoncini e tenere da parte.
Mondare la zucchina e tagliarla a tocchetti, togliere delicatamente il pistillo al fiore di zucchina e tenere da parte. Scaldare una padella, aggiungere un cucchiaio d'olio e quando è ben caldo saltarci le zucchine e le punte degli asparagi per uno-due minuti: devono rimanere croccanti. Aggiungere il fiore tagliato a striscette, regolare di sale e pepe, mescolare e mettere da parte. 
Nella stessa padella saltate a fuoco vivace i bastoncini di pane finché saranno dorati e croccanti. 
Quando tutti gli ingredienti sono a temperatura ambiente assemblare l'insalata: unire i cereali alle verdure, aggiungere la lattughina, condire con un cucchiaio di olio al basilico e mescolare bene. Completare con qualche fogliolina di menta e di melissa spezzettate et voilà! 

Note:
io non sono un' amante della maionese, però si sà, asparagi & uova sono una coppia perfetta: quindi volendo si può fare una maionese con 80ml d'olio al basilico per un tuorlo d'uovo, un cucchiaino di succo di limone e un pizzico di sale e pepe bianco. Non bisogna fare altro che sbattere l'uovo con il limone in una ciotola precedentemente scaldata leggermente (le uova montano meglio al caldo ;) ), e aggiungere l'olio a filo, pian piano, sempre montando. Voilà!
 
... e anche questa ricetta finisce dritta dritta all'MTC :)
 

lunedì 17 giugno 2013

Pane alle olive di Cerignola & pesto alla genovese



Vi ricrodate i panini ai pomodori secchi e basilico? Ecco, questi sono i loro fratellini :P
Quella mattina sono stata colta da una furia impastesca e, tra uno sbuffo di farina e l'altro ho fatto anche questi! Era un sacco che non mangiavo le olive verdi, di solito sono abbonata alle taggiasche e alle Kalamata, ma quando ho beccato queste 'belle di Cerignola' è stato impossibile resistere! La mia idea era di mettercene circa un etto nel pane, ma sapete com'è, mentre le snocciolavo irrimediabilemente una su due finiva tra le mie fauci, tanto erano invitanti! :P

Ma arrivando al succo, o meglio al pane, per me che non ho nessun tipo di impastatrice/schiavetto-robotico-da-cucina e che passo poco tempo a casa non è facilissimo fare il pane seriamente, con incordature, rinforzi di lieviti, lunghe maturazioni & co, quindi purtroppo mi ci dedico molto raramente, ma questi paninetti, complice il ripieno, sono un buon compromesso tra velocità, semplicità & gusto :)
Quindi per voi che non avete tanto tempo ma che 'al pane fatto con le mie manine' non vogliono rinunciare: provateli! :)

per 6 piccoli panini:
250g farina 00
12g lievito
5g sale
olio evo
50g olive verdi 'bella di Cerignola' (al netto dei noccioli)
1 cucchiaio di pesto alla genovese*

* a proposito del pesto: io purtroppo riesco a farne al massimo un vasetto all'anno, quindi spesso lo compro, ma occhio: se ci fate caso, nella maggior parte dei pesti commerciali, anche in quelli che vantano la presenza di 'basilico genovese dop', grana padano dop e via discorrendo, anziché i pinoli hanno dentro gli anacardi! Maledetti! L'unica salvezza è diventare esperti 'etichettologi' e stare in campana! :P

sciogliere il lievito in 100ml d'acqua tiepida e lasciarlo riposare per una decina di minuti. Fare la fontana con la farina e versare al centro l'acqua/lievito. Iniziare ad incorporare pian piano la farina, mescolando con una forchetta. Aggiungere il sale e continuare a impastare, prima con la forchetta, poi con le mani, aggiungendo pian piano tanta acqua quanta basta per ottenere un impasto morbido ma liscio (io ne ho usata circa 200ml in tutto). Aggiungere il pesto, e impastare bene fino a che l'impasto sarà liscio ed elastico (5-10'). Appiattire un po' l'impasto, quindi aggiungere le olive, denocciolate, affettate e asciugate,e impastare con delicatezza finchè si saranno uniformemente distribuitie Appallottolare l'impasto e riporlo in una ciotola ampia precedentemente unta, coprire con della pellicola e lasciar lievitare per 1 ½ – 2h, fino al raddoppio.
Ribaltare l'impasto su un piano leggermente infarinato, sgonfiarlo leggermente e formare un salsicciotto, quindi dividerlo in 6 parti uguali. Appallottolare i sei pezzi e disporli su una teglia leggermente unta, quindi spennellare con poco olio anche i panini. Lasciar lievitare nuovamente fino al raddoppio (1 – 1 ½ h circa)
Cuocere in forno caldo a 220°C per circa 20', finché saranno ben dorati sia sopra che sotto e picchiettandoli sul fondo si sentirà un rumore di vuoto. Lasciar raffreddare su una griglia.

giovedì 13 giugno 2013

Guacamole salad



Finalmente la stagione delle insalatone! Bbbuone, fresche, rapide da fare ma gustose e soprattutto taaanto varie e fantasiose :)
Bontà che rendono positiva anche una pausa pranzo di 15 minuti, seduta su un muretto fuori dalla biblioteca nel periodo preferito da ogni studente: la sessione di luglio. AAAAIUUTOOOOO! E a proposito di sessione di luglio e di biblioteca, la mia pausa pranzo è decisamente finita, quindi oggi poche chiacchiere :P passo subito alla ricetta! :)


per una bbbella porzione:
una manciatina di tortilla chips
¼ di una piccola cipolla rossa
¼ di un bell'avocado maturo
una manciata di insalatina da taglio
qualche fogliolina di coriandolo fresco
5-6 pomodori piccadilly maturi

Per la citronette all'aglio & lime:
1 cucchiaio d'olio
1 lime
sale & pepe
½ spicchio d'aglio
½ cucchiaino di semi di cumino tostati

preparare la citronette: grattare la buccia del lime e spremerne il succo e unire entrambi in una ciotolina con un pizzico di sale e una grattata di pepe. Scaldare leggermente l'olio (anche al microonde, se l'avete, giusto per intiepidrlo) e metterci in infusione l'aglio schiacciato insieme ai  semi di cumino e lasciar riposare per 10'. Quando l'olio si sarà raffreddato e insaporito, eliminare l'aglio e unirlo al succo e alla scorza del lime in un barattolino e agitarlo per bene formando un emulsione.
In una ciotola disporre l'insalatina ben lavata, la cipolla affettata fine, i pomodori tagliati in quarti, l'avocado sbucciato e affettato e il coriandolo, quindi condire e mescolare bene. Subito prima di servire aggiungere le tortillas, pronta!

Note:
è un insalata che dà il meglio di se se preparata non troppo tempo prima di essere servita, perché se no il condimento, con tutto quel lime, brucia l'insalata!

con questa ricetta partecipo all'MTchallenge di questo mese :)


La ricetta è ispirata alla Guacamole salad che c'è in Vegetarian, di Alice Hart

martedì 11 giugno 2013

Pane ai pomodori secchi e basilico



Passo tutta la settimana alzandomi a fatica, maledicendo la sveglia a ogni trillo e infilando la testa sotto il cuscino come uno struzzo. Ogni sera una tonalità di grigio in più sulle occhiaie, e ogni mattina un 'posponi' in più alla malefica sveglia, che mi porta sempre più vicina all'arrivo in ritardo a lezione, che si presenta inesorabilmente il venerdì, quando neanche lo scatto felino in bici riesce a recuperare. 
Per cinque giorni progetto il mio sabato mattina, in cui, ne sono certa, mi sveglierò con un raggio di sole sul cuscino, gli uccellini mi aiuteranno a rifare il letto e intorno alle 8,30 sarò ancora in pigiama, ma fresca come un bocciuolo e rosa e colorita come una pesca,  a sorseggiare il mio caffelatte.
E finalmente arriva, l'agognato fine settimana.
Solo che mi ritrovo con gli occhi sbarrati quando non c'è ancora nessun raggio di sole, e l'unico pennuto più o meno sveglio è il gallo. Quando ormai mi arrendo all'impossibilità di riprendere sonno sono appena le 6 e ho un viso fresco come quello della regina Nefertiti. Si, la mummia, però.
c'è solo un modo per dare un senso alle prime ore di un sabato mattina: impastare! Le occhiaie sono sempre lì, ma almeno sono contenta! :)

per 6 piccoli panini:
250g farina 00
12g lievito
5g sale
1 cucchiaio d'olio + un po'
50g pomodori secchi sott'olio, asciugati e tritati grossolanamente
1 cucchiaio di basilico tritato

sciogliere il lievito in 100ml d'acqua tiepida e lasciarlo riposare per una decina di minuti. Fare la fontana con la farina e versare al centro l'acqua/lievito. Iniziare ad incorporare pian piano la farina, mescolando con una forchetta. Aggiungere il sale e continuare a impastare, prima con la forchetta, poi con le mani, aggiungendo pian piano tanta acqua quanta basta per ottenere un impasto morbido ma liscio (io ne ho usata circa 200ml in tutto). Aggiungere l'olio, e impastare bene fino a che l'impasto sarà liscio ed elastico (5-10'). Appiattire un po' l'impasto, quindi aggiungere i pomodori secchi e il basilico e impastare con delicatezza finchè gli ingredienti si saranno uniformemente distribuiti. Appallottolare l'impasto e riporlo in una ciotola ampia precedentemente unta, coprire con della pellicola e lasciar lievitare per 1 ½ – 2h, fino al raddoppio.
Ribaltare l'impasto su un piano leggermente infarinato, sgonfiarlo leggermente e formare un salsicciotto, quindi dividerlo in 6 parti uguali. Appallottolare i sei pezzi e disporli su una teglia leggermente unta, quindi spennellare con poco olio anche i panini. Lasciar lievitare nuovamente fino al raddoppio (1 – 1 ½ h circa)
Cuocere in forno caldo a 220°C per circa 20', finché saranno ben dorati sia sopra che sotto e picchiettandoli sul fondo si sentirà un rumore di vuoto. Lasciar raffreddare su una griglia.
Non appena freddi sono pronti per la prova del nove: una fetta con un filo d'olio e un pizzico di sale: maronna che bontà! :)

Note:
  • sono di quei panini veramente semplici da fare, alla fine è un 'impasto della pizza un po' arricchito... a prova di studente insomma!
  • la crostinicina è  molto sottile, se la si vuole un po' più croccante, vaporizzare dell'acqua sui panini a metà cottura, oppure mettere un pentolino con dell'acqua sul fondo del forno e lasciarlo lì per tutto il tempo di cottura.
  • sono molto profumati e saporiti, ma non eccessivamente: si prestano anche a essere farciti, magari con delle verdure grigliate ;)

venerdì 7 giugno 2013

Noci speziatelle e croccantissime


Io vi avviso: sono una droga.
Ogni volta è la stessa storia, compro una dose doppia di noci (che la dose standard è per le colazioni, che siano appollaiate sopra una fetta di pane e marmellata d'arance, o con il miele, le noci nella mia colazione non sono mai fuori posto ;) ), e ci faccio un bel vasetto di queste noci qui, “con cui renderò sfiziose un saaaacco di insalate”, i buoni propositi ci sono tutti, ma una dovrò pur assaggiarla, no? Dopo aver constatato che si, sono buonissime proprio come me le ricordavo...ma aspetta un attimo che forse queste che erano al centro della teglia sono un po' più cotte, meglio assaggiare anche queste e...l'inizio della fine insomma.
È già una conquista quando riesco a salvarne quante bastano per UNA porzione di insalata, altro che un saaaaacco!
Se vi impegnate più di me però vi assicuro che vale la pena, rendono speciale una semplice insalatina mista e sono perfette per l'aperitivo :)
Credo che si conservino per parecchio tempo se ben chiuse in un vasetto di vetro, ma appunto, non posso dirlo per esperienza :P

Per un vasetto:
100g di noci sgusciate e grossolanamente spezzettate
2 cucchiai di sciroppo d'acero (anche col miele sono ottime!)
1 cucchiaio di rosmarino finemente tritato
un pizzico di pepe di cayenna

Mescolare tutti gli ingredienti in una ciotolina, sparpagliare il tutto su una teglia rivestita di carta forno e cuocere in forno caldo a 160°C per 15'. Far raffreddare e aggiungere alla fortunata insalata :)

 
Ricetta tratte da 'Vegetarian' di Alice Hart

martedì 4 giugno 2013

Cipolle rosse ripiene di cous cous speziato


Ci sono cose che uno non dovrebbe mangiare prima di andare a lezione. Tipo le melanzane grigliate con una tonnellata di aglio tritato rigorosamente crudo sopra, non parlo mica per esperienza personale eh...ops!
Però tra le cose che non si possono mangiare prima di lezioni e altre occasioni più o meno pubbliche in cui l'alito del mangiamorte potrebbe risultare sconveniente, io non ci metterei questo piatto. Certo, una cipolla a testa può fare un po' paura, ma sono le care e soprattutto dolci cipolle rosse, che cotte a lungo diventano ancora più dolci e non troppo interlocutori-killer.
Eppoi c'è il dolce delle albicocche, lo speziatino della cannella, il fresco del prezzemolo e il croccantino dei pinoli.... pestilenza o non pestilenza, io non ho una forza interiore tale da oppormi a cotanta bontà! :) provatele!

 
Per quattro:
4 grosse cipolle rosse, non sbucciate
2 cucchiai di olio d'oliva + un po'
10g - un fiocchetto di burro (30g in originale)
½ cucchiaino di cannella macinata
3 cucchiai di cous cous
300ml brodo vegetale
2 cucchiai di albicocche secche tritate
2 cucchiai di pinoli, leggermente tostati
1 cucchiaio di prezzemolo tritato

Preriscaldare il forno a 200°C. Tagliare una calotta dalla parte superiore delle cipolle e tenere da parte (io in realtà, dato che le mie cipolle erano più lunghe che larghe, la calotta l'ho tagliata dal fianco :P ). Tagliare una fettina anche dal fondo (ed eliminare eventuali radichette), in modo che la cipolla stia in piedi senza cappottarsi. Mettere le cipolle in una teglia, versarci un bicchiere d'acqua e coprire il tutto con un foglio d'alluminio e infornare. Far cuocere per un'oretta, quindi scoprire e tenere da parte. Quando sono tiepide, svuotarle con un cucchiaio, lasciando però un po' di spessore. Tritare finemente la polpa estratta dalle cipolle e tenere da parte.
Scaldare due cucchiai d'olio e la metà del burro in una padella, aggiungere la polpa di cipolla tritata, la cannella e il cous cous e saltare il tutto per qualche minuto, finché il cous cous sarà dorato. Aggiungere 100ml di brodo, aggiustare di sale e pepe e togliere dal fuoco. Far riposare per 5', quindi aggiungere le albicocche, i pinoli e il prezzemolo e mescolare bene.
Riempire le cipolle con il ripieno e rimetterle nella teglia insieme alle calotte, aggiungere il brodo rimasto, condire le cipolle con un filo d'olio (burro in originale) e cuocere in forno, senza alluminio stavolta, per 25', finché saranno dorate. Pronte :)

Note:
- appena fatte sono buone, il giorno dopo lo sono di più ;)

Ricetta tratta da 'Vegetarian' di Alice Hart