Non
mi capacito che questa ricetta abbia dovuto attendere tutto questo
tempo per finire tra queste pagine. È uno dei miei cavalli di
battaglia, la prima versione (o forse già era la seconda?),
standardizzata dopo un sacco di prove risale al 2006, quando ero
ancora una giovine buccetta brufolosa e tutta tronfia l'avevo persino
postata su cookaround.
Da
quella volta ne sono passate di cozze tra le mie fauci, si sono
succedute fanta trilioni di versioni, tra aggiunte e piccole
modifiche, e illuminazioni sulla via di Damasco ('ommioddio! SCORZA
DI LIMONE! come ho fatto a non pensarci prima?!?), ma soprattutto
maledizioni in dialetto da parte della genitrice. Io tornavo a casa
con gli occhi luccicanti, il sorrisetto sardonico e qualche kg di
cozze al seguito, sognando la gloria, mentre mia madre immaginava
solo il lavandino pieno di barbe di cozze, qualche guscio sul
pavimento e pentole e ciotole con odore pesce impossibile da
sconfiggere.
'ste
mamme, gente strana! :P
Per
una teglia:
2
Kg cozze
300g
pane in cassetta
1 limone e 1/2 (di uno si usa sia il succo che la scorza, della metà solo la
scorza)
un
mazzetto serio di prezzemolo
3
spicchi d'aglio
pepe
bianco
peperoncino
50ml
d'olio evo
Lavare
le cozze sotto l'acqua corrente, eliminando bene tutte le barbe e, se
presenti, le incrostazioni sulle valve. Scartare le cozze
aperte/rotte. Mettere i nostri amici mitili in una pentola capiente,
senza aggiungere nient'altro, coprire col coperchio e mettere su
fuoco alto. Girare spesso senza aprire la pentola (come si fa con i
pop corn insomma :) ), per qualche minuto, finché le cozze si
saranno aperte. È importante tenere le cozze sul fuoco il meno
possibile, non devono cuocere, ma solo aprirsi quel tanto che basta
per separare le due valve. Se cuociono troppo in questa fase, con la
gratinatura diventerano dure!
Togliere
la pentola dal fuoco e scolare le cozze dal loro liquido, quindi
farle raffreddare.
Nel
frattempo preparare il ripieno: tagliare il pane in cassetta a
cubetti (non è necessario eliminare la crosta, anzi, secondo me se
non la si toglie sono più buone!) e tritarlo finemente col mixer.
Tritare finemente l'aglio e il prezzemolo. In una ciotola riunire il
pane, l'aglio, il prezzemolo, la scorza dei limoni grattugiata e una
spolverata di peperoncino. Regolare di sale e pepe e aggiungere a
filo l'olio, il vino bianco e il succo di un limone (occhio che non
vada anche qualche semino, rendono amaro IL MONDO!) mescolando, in
modo che la parte liquida si distribuisca omogeneamente. Il ripieno
alla fine deve risultare un po' umido, ma non bagnato.Le dosi di olio e succo di limone sono per forza di cose un po' indicative, è difficile standardizzare l'umidità del pane, le dimensioni del limone ecc :P Deve risultare più o meno così:
Riprendere
le cozze e separare le valve, tenendone solo una con il mollusco ed
eliminare l'altra. Con un cucchiaino riempire ogni valva con un po'
di ripieno, senza pressare troppo il ripieno: in questo modo la
porzione più esterna diverrà dorata e croccante, ma la cozza non si
seccherà. Distribuire tutte le cozze in una teglia, molto vicine
l'una all'altra ma non sovrapposte.
Infornare nel ripiano medio
alto del forno, preriscaldato a 200°C, con la funzione grill.
Bastano 5-10' di cottura, a seconda del forno: non appena sono dorate
sono pronte. Se il vostro grill non è troppo figo, a metà cottura
girare la teglia.
Pronte!
Con un buon taj
di blanc
sono la fine del mondo!
Note:
- come antipasto bastano tranquillamente per 4-6 persone, ma io, devo ammetterlo, spesso ne faccio 1kg a testa e accompagno solo con un po' di insalata :P
-
il succo di limone può essere sostituito da vino bianco secco, a seconda dei gusti, ma la scorza mettetela!
Che meraviglia!!!
RispondiEliminaio le ho mangiate e (come direbbe l'autrice) sono SPAZIALI :D
RispondiElimina(ma proprio queste ho mangiato eh!)
<3 grazie fanciulline <3
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