lunedì 7 novembre 2011

Ärtsoppa med fläsk , ovvero zuppa svedese di piselli spezzati & carne

Ebbene, è da quando ero (ancora più) giovane e brufolosa che ho il mito della Scandinavia: sarà perché sembra che lì tutto funzioni, sarà per quei paesaggi mozzafiato, sarà per tutti quei bei giovanotti coi capelli lunghi, fattostà che sogno di andarci da mò. Dato che i libri da studiare sono tanti e i denari pochi per ora mi limito a guardare alla Svezia da lontano (tipo dall’Ikea di Villesse), e dato che almeno uno dei miei lobi cerebrali è perennemente impegnato a pensare al cibo, guardo anche alle loro tavole imbandite :) Nel mio immaginario di giovane brufolosa gli svedesi vivevano felici di mirtilli e metallo, ma poi è arrivato in casa buccia il libro di Jamie, è arrivato google translate, e tutto ha avuto più senso :P
Dalle mie letture in giro per il web e per libri infatti ho appreso che esiste una versione di zuppa coi piselli spezzati praticamente in ogni paese del nord Europa, isole comprese, e che in Svezia è (o forse era, buh) consumata tradizionalmente il giovedì, per prepararsi al digiuno cristiano del venerdì, seguita, tanto per non rischiare di esaurire le Kcal, da una montagna di frittelle :) (ah, la Svezia, paese meraviglioso!)
Ecco quindi la zuppa di oggi, ammetto che non ha un aspetto troppo invitante e che le mie doti di fotografa (e anche le doti della mia scassatissima e compattissima Nikon, aò mica è tutta colpa mia!!! :P) si sono prese una vacanza mentre facevo questa zuppa, però vi assicuro che è davvero goduriosa, una vera coccola invernale, senza contare che si fa praticamente da sola :)

Per due persone hai bisognoddì:

150g piselli verdi secchi spezzati*
750ml acqua
2 costine di maiale (o pezzi di prosciutto cotto affumicato, o pancetta o piedi… insomma, un pezzo di porco)**
1 porro o 1 cipolla dorata piccola
Sale
½ cucchiaino di timo

* La versione originale prevede che i piselli siano gialli ma, sigghete sobbete, in Italia è difficile trovarli e io ho dovuto usare quelli verdi. Se qualcuno trova quelli gialli meglio, e magari mi spiffera anche dove si trovano :P
** in realtà per due persone basta una costina, ma basta non fare la spia alla bilancia! Anche perchè se mi becca di certo non posso usare la scusa del digiuno del giorno dopo...! 

Per servire:

pane integrale (meglio se di segale) 
senape “all’antica”, ovvero quella coi semini

Mettere a bagno i piselli in acqua fredda per almeno 4 ore o meglio tutta la notte. Dopo l’ammollo sciacquarli bene e metterli in una pentola capiente insieme all’acqua e un po’ di sale e mettere sul fornello a fuoco alto. Appena raggiunto il bollore aggiungere le costine e il porro e abbassare al minimo la fiamma. Far cuocere a fuoco dolce per un’oretta e mezza, o finchè i piselli saranno morbidi, schiumando di tanto in tanto. Quando la zuppa è cotta aggiungere il timo e servire con fette di pane tostato e senape :) 

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