La
prima settimana di corsi è sempre un trauma. Tutte quelle ore seduta
a prendere appunti, costretta ad un abbigliamento socialmente
accettabile che non prevede né pigiami né calzetti gommati al posto
delle scarpe, senza neanche il supporto del tè caldo... una tragedia
insomma. Tempo per cucinare pari a zero, pranzi sempre a base di cose
preparate la sera prima quando ormai ho gli occhi chiusi e mi sogno
il letto (leggasi sale dimenticato, pasta scotta, zuppe croccanti...)
e un sacco, ma veramente un sacco di pause tra una lezione e l'altra
passate a chiacchierare di dolcetti e cose buone da mangiare.
Cioè,
oh, una impazzisce eh!
E
infatti venerdì sarò anche svenuta nel letto alle 22,15 (ah, la
gioventù!), ma sabato mattina, rinvigorita da 10h di sonno e da un
bel sole ho messo bene a fuoco la situazione: la mia ossessione della
settimana era la panna cotta, e panna cotta sia! :)
Per
4 porzioncine (o 2 super porzioni)
Per
la panna cotta:
250ml
panna fresca
50ml
latte fresco intero
45g
zucchero
½
bacca di vaniglia bourbon
2
fogli di gelatina
per
il caramello all'arancia:
80g
zucchero
55ml
spremuta d'arancia
la
scorza grattugiata di mezza arancia non trattata
+
qualche
piccolo amaretto sbriciolato
Il
caramello:
far scaldare bene un pentolino antiaderente (o un pentolino normale,
ma con un fondo degno di questo nome), quindi spolverarci dentro metà
dello zucchero, abbassare la fiamma e aspettare che si sciolga.
Aggiungere la restante metà e aspettare che si sciolga bene:
dev'essere completamente liquido,senza cristalli e di un bel colore
dorato. Aggiungere il succo d'arancia bollente e la scorza
grattugiata (occhio che il vapore che si forma è caldissimissimo) e
amalgamare il tutto ruotando il pentolino, senza mai mescolare con
mestolini e cose varie. Lasciar intiepidire, quindi versare un
sottile strato di caramello nei bicchierini e riporli in frigo per
un'oretta (o in freezer per 10')
La
panna cotta:
incidere la ½ bacca di vaniglia per il senso della lunghezza,
prelevare i semini con la punta di un cucchiaino e tenere da parte.
Mettere i fogli di gelatina in ammollo in una ciotola con abbondante
acqua fredda per 10'. In un pentolino (meglio se antiaderente)
versare il latte con ¼ della panna e la bacca (senza semini) della
vaniglia, scaldare bene finché non freme, quindi spegnere il fuoco.
Eliminare la bacca, aggiungere la gelatina ben strizzata e mescolare
bene finché questa non si sarà completamente sciolta, dunque
aggiungere la restante panna fredda e i semini della vaniglia e
mescolare bene.
Assemblaggio:
mettere i bicchierini con il caramello ormai ben freddo dentro degli
stampi da muffin di modo che rimangano obliqui ma stabili. Versare la
panna cotta dentro i bicchierini, lasciando qualche mm dal bordo e
riporre in frigo per qualche ora. Prima di servire decorare con un
po' di amaretti sbriciolati. Gnammy!
Note:
- questa ricetta è riadattata da una ricetta di Montersino che avevo visto in TV un po' di tempo fa e che mi ero scarabbocchiata su un foglio, e quando mai Montersino delude?! :)
Golosissima, complimenti.
RispondiEliminapastaenonsolo.blogspot.it
Ma che delizia!!!
RispondiEliminaSempre buona la panna cotta... e la presentazione è molto d'effetto
RispondiEliminaBacioni
Tiziana
:) si infatti, basta inclinare un po' il bicchiere e diventa una fescion-panna-cotta :P
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