Sono viva!
Sotto esami, ma viva.
Gli effetti negativi dello studio intenso si sprecano, una budinizzazione che
non vi dico, che gli unici allenamenti che faccio sono “sollevamento libri”,
tra l’altro vanificato dall’altra faccia della medaglia: il sollevamento
forchetta, un abbigliamento ancora più casual (nel senso di “a caso”) del
solito.
La vita sociale poi. E che è?
Di solito in queste situazioni raggiungo l’involuzione più
completa, che mi costringe a un legame indossolubile con il pigiama. Legame che
viene spezzato solo quando una doccia non è più procastinabile, e solo per
essere sostituito da un legame più forte con un nuovo pigiama, in una sorta di
peccaminosissimo “chiodo scaccia chiodo” in versione pigiamesca.
Ma questa volta no.
Questa volta il pericolo è stato sventato dall’altrettanto
insano rapporto tra me e la biblioteca di medicina: un posto che da dipendenza.
Una volta che inizi a studiare lì non riesci a farne a meno: tavoli enormi,
silenzio di tomba, e tutti i libri che ti servono (ovvero “la storia di come
gli 80€ del libro di Medicina Legale sono diventati gli 80€ degli stivaletti da
biker che ho puntato un mese fa” ). E soprattutto 0 distrazioni, che se per
caso sei scazzato e inizi a guardarti intorno vedi solo nuche chinate sui
libri, e il senso di colpa (ehm, cioè, l’amore
per lo studio), ti riassale.
Ma poi arriva la pausa pranzo: quel momento magico in cui,
accovacciata su un marciapiede, cerco di prendere quel po’ di sole che mi
impedisce di diventare rachitica;
quel momento in cui l’ultimo baluardo di mangiona che è in me resiste all’onda
travolgente dello studio matto e disperatissimo: perché io dico NO al pranzo al
bar, io dico SI alla schiscetta!
#1 “OGGI GIUSTO UN PANINO”: panino integrale con salmone, asparagi e mela
verde
Per una porzione:
2 fette di pane di segale con semi misti crucchia-style
2 fettine di salmone affumicato
2 fettine di mela Granny smith (sbucciata)
Qualche foglia di scarola
4-5 asparagi verdi sottili
Sale & pepe
Sciacquare gli asparagi, tagliare le punte (circa 5-6cm)
e, se necessario, pelare i gambi (i miei erano quelli sottili e teneri, non ce
n’è stato bisogno). Lessare in abbondante acqua leggermente salata i gambi per
5’ e le punte per 2’. Scolare e lasciar raffreddare. Condire gli asparagi con
una grattatina di pepe.
Tostare le fette di pane solo da un lato: per un panino
croccante fuori e tenero dentro ;)
Assemblare il panino mettendo tutti gli ingredienti nell’ordine che preferite,
per me: fetta di pane – scarola – mela - salmone – asparagi. GNAMMY!
NB se, come me, il panino lo preparate alle 8 per poi
mangiarlo alle 13, è meglio non mettere il condimento dentro al pane, che se no
si ammoscia: io impilo tutti gli ingredienti per il condimento, li avvolgo con
la stagnola e poi al momento del pranzo assemblo ;)
#2 “COME TI RICICLO LE VERDURE ARROSTITE”:
cous cous speziato con verdure al forno
Per una porzione:
50g cous cous
½ cucchiaino di ras el hanout (*)
1 cucchiaino di olio
Un pizzico di sale
200g di verdure arrostite miste: melanzane, peperoni,
scalogno
Versare in un pentolino 50ml d’acqua insieme a un
cucchiaino d’olio e un pizzico di sale. Portare a bollore, quindi aggiungere il
cous cous e il ras el hanout, coprire e spegnere il fuoco. Lasciar riposare una
decina di minuti, quindi sgranare con una forchetta. Mescolare il cous cous
alle verdure (esatto, proprio quelle avanzate dalla cena prima :D) e via, nella
schiscetta!
(*) il ras el hanout è una miscela di spezie marocchina, ogni
bottega ha la sua ricetta credo, nella mia dentro c’è cannella, noce moscata,
coriandolo, zenzero, curcuma, pepe nero, chiodi di garofano
#3 “SPRING TIME”: riso selvaggio con
zucchine, basilico e limone confit
Per una porzione:
50g riso a chicco lungo selvaggio
1 zucchina
Qualche foglia di basilico
¼ di limone confit
1 spicchietto d’aglio
Olio evo
Sale e pepe
Lessare il riso in abbondante acqua seguendo le
istruzioni della confezione: la mia dice di cuocerlo per 30-35 minuti,
aggiungendo il sale solo a 10’ dalla fine della cottura. Scolare e lasciar
raffreddare.
Lavare e mondare la zucchina, tagliarla in quattro per il
lungo e poi a fettine di un cm circa.
Scolare lo spicchio di limone dalla sua salamoia, sciacquarlo
sotto l’acqua corrente, eliminare la polpa e tagliare la scorza a cubetti
piccoli.
Scaldare un goccetto d’olio con uno spicchio d’aglio
schiacciato, in modo che si insaporisca un po’. Eliminare l’aglio, quindi
aggiungere le zucchine e saltarle brevemente a fuoco vivace, le vogliamo dorate e croccanti ;)
Mescolare il riso con le zucchine ormai raffreddate, qualche
foglia di basilico spezzettata e il limone. Pronto!
Note:
- A parte il panino, che è meglio assemblarlo al momento, le altre schiscettine possono essere tranquillamente preparate la sera prima ;)
- Le foto sono fatte col cellulare: chiedo venia, ma rendono bene lo spirito on the road (letteralmente) dei miei pranzi, non trovate? :D
Lo sai che ignoravo il fatto che fossi una studentessa di medicina?!? Ma brava!! Vedrai che i tuoi sacrifici saranno premiati! Belle e buone le tue schiscette!! =D
RispondiEliminaehhh si! :P
Eliminagrazie cara! ;)
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