venerdì 11 aprile 2014

Una schiscetta per amica


Sono viva!
Sotto esami, ma viva. 
Gli effetti negativi dello studio intenso si sprecano, una budinizzazione che non vi dico, che gli unici allenamenti che faccio sono “sollevamento libri”, tra l’altro vanificato dall’altra faccia della medaglia: il sollevamento forchetta, un abbigliamento ancora più casual (nel senso di “a caso”) del solito.
La vita sociale poi. E che è?
Di solito in queste situazioni raggiungo l’involuzione più completa, che mi costringe a un legame indossolubile con il pigiama. Legame che viene spezzato solo quando una doccia non è più procastinabile, e solo per essere sostituito da un legame più forte con un nuovo pigiama, in una sorta di peccaminosissimo “chiodo scaccia chiodo” in versione pigiamesca.
Ma questa volta no.
Questa volta il pericolo è stato sventato dall’altrettanto insano rapporto tra me e la biblioteca di medicina: un posto che da dipendenza. Una volta che inizi a studiare lì non riesci a farne a meno: tavoli enormi, silenzio di tomba, e tutti i libri che ti servono (ovvero “la storia di come gli 80€ del libro di Medicina Legale sono diventati gli 80€ degli stivaletti da biker che ho puntato un mese fa” ). E soprattutto 0 distrazioni, che se per caso sei scazzato e inizi a guardarti intorno vedi solo nuche chinate sui libri, e il senso di colpa (ehm, cioè, l’amore per lo studio), ti riassale.
Ma poi arriva la pausa pranzo: quel momento magico in cui, accovacciata su un marciapiede, cerco di prendere quel po’ di sole che mi impedisce di diventare rachitica; 
quel momento in cui l’ultimo baluardo di mangiona che è in me resiste all’onda travolgente dello studio matto e disperatissimo: perché io dico NO al pranzo al  bar, io dico SI alla schiscetta!


#1 “OGGI GIUSTO UN PANINO”:  panino integrale con salmone, asparagi e mela verde

Per una porzione:
2 fette di pane di segale con semi misti crucchia-style
2 fettine di salmone affumicato
2 fettine di mela Granny smith (sbucciata)
Qualche foglia di scarola
4-5 asparagi verdi sottili
Sale & pepe


Sciacquare gli asparagi, tagliare le punte (circa 5-6cm) e, se necessario, pelare i gambi (i miei erano quelli sottili e teneri, non ce n’è stato bisogno). Lessare in abbondante acqua leggermente salata i gambi per 5’ e le punte per 2’. Scolare e lasciar raffreddare. Condire gli asparagi con una grattatina di pepe.
Tostare le fette di pane solo da un lato: per un panino croccante fuori e tenero dentro ;) 
Assemblare il panino mettendo tutti gli ingredienti nell’ordine che preferite, per me: fetta di pane – scarola – mela -  salmone – asparagi. GNAMMY!
NB se, come me, il panino lo preparate alle 8 per poi mangiarlo alle 13, è meglio non mettere il condimento dentro al pane, che se no si ammoscia: io impilo tutti gli ingredienti per il condimento, li avvolgo con la stagnola e poi al momento del pranzo assemblo ;)


#2 “COME TI RICICLO LE VERDURE ARROSTITE”: cous cous speziato con verdure al forno

Per una porzione:
50g cous cous
½ cucchiaino di ras el hanout (*)
1 cucchiaino di olio
Un pizzico di sale
200g di verdure arrostite miste: melanzane, peperoni, scalogno

Versare in un pentolino 50ml d’acqua insieme a un cucchiaino d’olio e un pizzico di sale. Portare a bollore, quindi aggiungere il cous cous e il ras el hanout, coprire e spegnere il fuoco. Lasciar riposare una decina di minuti, quindi sgranare con una forchetta. Mescolare il cous cous alle verdure (esatto, proprio quelle avanzate dalla cena prima :D) e via, nella schiscetta!

(*) il ras el hanout è una miscela di spezie marocchina, ogni bottega ha la sua ricetta credo, nella mia dentro c’è cannella, noce moscata, coriandolo, zenzero, curcuma, pepe nero, chiodi di garofano


#3 “SPRING TIME”: riso selvaggio con zucchine, basilico e limone confit

Per una porzione:
50g riso a chicco lungo selvaggio
1 zucchina
Qualche foglia di basilico
1 spicchietto d’aglio
Olio evo
Sale e pepe

Lessare il riso in abbondante acqua seguendo le istruzioni della confezione: la mia dice di cuocerlo per 30-35 minuti, aggiungendo il sale solo a 10’ dalla fine della cottura. Scolare e lasciar raffreddare.
Lavare e mondare la zucchina, tagliarla in quattro per il lungo e poi a fettine di un cm circa.
Scolare lo spicchio di limone dalla sua salamoia, sciacquarlo sotto l’acqua corrente, eliminare la polpa e tagliare la scorza a cubetti piccoli.
Scaldare un goccetto d’olio con uno spicchio d’aglio schiacciato, in modo che si insaporisca un po’. Eliminare l’aglio, quindi aggiungere le zucchine e saltarle brevemente a fuoco vivace,  le vogliamo dorate e croccanti ;)
Mescolare il riso con le zucchine ormai raffreddate, qualche foglia di basilico spezzettata e il limone. Pronto!

Note:
  • A parte il panino, che è meglio assemblarlo al momento, le altre schiscettine possono essere tranquillamente preparate la sera prima ;)
  • Le foto sono fatte col cellulare: chiedo venia, ma rendono bene lo spirito on the road (letteralmente) dei miei pranzi, non trovate? :D

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