Io e la sorellina l’8 di dicembre ci siamo sempre armate di fili spelacchiati e addobbi improbabili (tra cui si ricordano il passerotto arancione e il limone di polistirolo, morso, tra l’altro) e abbiamo vestito un alberello. Solo un lato dell’alberello in realtà, “che tanto quel lato lì dà sul muro e chissenefrega!” :)
Da quando sono all’università, dato che non riesco mai a tornare così presto a casa, ho inaugurato una nuova tradizione, i mercatini natalizi di Villach. Saltello per le bancarelle tutta imbacuccata (con tanto di cappello con le orecchie da micio), facendo gli occhi dolci a qualunque cosa kawaii riesca a scovare (calzetti foffosi, cappellini a forma di renna, strudel…), nel tentativo di convincerli a trasferirsi nella mia borsa (o nella mia bocca).
Purtroppo però la sessione degli esami quest’anno ha tramortito le tradizioni (con una librata, immagino) e per il momento niente mercatini per me. Ma lo spirito natalizio buccesco è duro a morire, e si è consolato con questa buonissima marmellata, che più dicembrina di così non si può :)
Per 2 vasetti e mezzo:
6 arance non trattate
150g zucchero
1 cucchiaio di cannella macinata
60ml rum scuro
½ cucchiaio di pectina
Lavare bene le arance e ricavarne scorzette in abbondanza con l’apposito aggeggio (o con un pelapatate) e tenerle da parte, meglio se in un contenitorino ermetico e in frigo, chè si seccano subito. Mescolare 100g di zucchero con la cannella e i restanti 50g con la pectina, e tenere da parte separatamente. Sbucciare le arance, tagliarle a pezzetti e passarle al passaverdure coi buchi grossi. Raccogliete la polpa in una pentola e buttate via le pellicine che rimangono nel passaverdure. Aggiungere alla polpa di arance lo zucchero mescolato con la cannella, mettere sul fuoco e far cuocere per circa 15’, finché la marmellata abbia un buon sapore, un po’ caramellato e molto cannelloso. Quando siete soddisfatti del sapore (sicuramente la marmellata sarà ancora liquida, ma non importa), aggiungere lo zucchero restante a cui avete aggiunto la pectina, mescolare e continuare la cottura per 2-3 minuti, quindi spegnere. Aggiungere il rum, mescolare bene e invasare.
- Con così poco zucchero le marmellate non si conservano in eterno, quindi meglio farne piccole dosi;
- Io uso sempre la pectina perché non mi piacciono le marmellate troppo cotte, perdono il sapore della frutta, secondo me. Se non siete della mia stessa opinione potete ometterla e prolungare la cottura fino al raggiungimento della consistenza desiderata;
- A me piace usare tutta la polpa, ma se volete ottenere una marmellata più brillante usate solo il succo delle arance e la polpa più fine, quindi non usate il passaverdure ma uno spremiagrumi.
Buonissima questa marmellata, che dici se provo ad accostarla ai formaggi? Buon weekend, Babi
RispondiEliminaciao Babi, ce la vedo bene con un buon Brie :)
RispondiEliminaChe bello andare in giro per i mercatini con tanto di cappello con le orecchie!!!
RispondiEliminaOttima la tua marmellata! un insieme di profumi molto invitante!